Fabiani - Zabala

Note di degustazione e abbinamenti

La Famiglia Fabiani produce Zabala, un vino rosso toscano e naturale in tutta la sua filiera produttiva. Prodotto da uve Sangiovese unite a una piccola percentuale di uve ciliegiolo, questo vino profuma di frutti rossi e possiede un sorso avvolgente e succoso, dai richiami all’amarena e alla prugna. Ci troviamo a Cinigiano, in provincia di Grosseto, su un terreno collinare abbracciato dal Monte Amiata e dalla Maremma Toscana. Qui, dal 2015 l’azienda agricola Fabiano coltiva 1.5 ettari vitati, all’interno di una tenuta che ne ospita ben 17, dedicati alla produzione di olio e alla coltivazione di semine. Il suolo su cui poggiano le uve è a base pietrosa, a un’altitudine limitata che favorisce una costante esposizione al sole da parte dei grappoli, che maturano così alla perfezione. Il clima è mite e ventilato, il che contribuisce a rendere queste terre particolarmente fertili per la coltivazione della vite. I vitigni con cui viene prodotto Zabala sono quelli di Sangiovese, al 95%, unito al 5% di Ciliegiolo, per donare quella succosità in più di cui questo vino fa una delle sue principali caratteristiche. I grappoli a bacca rossa vengono vendemmiati rigorosamente a mano. Una volta in cantina, il mosto viene lasciato fermentare spontaneamente, con soli lieviti indigeni. La fermentazione avviene in contenitori di acciaio inox senza controllo delle temperature, per la durata di circa un mese. Poi, il vino affina per un anno in vasche di cemento, che mantengono intatto il patrimonio organolettico proprio delle uve. Infine, una volta imbottigliato, il vino rosso viene lasciato riposare per altri 4 mesi. Zabala si presenta al calice di colore rosso rubino brillante. Il naso sprigiona sensazioni fruttate avvolgenti che profumano di amarena e prugna. Il sorso è caldo, rotondo e intenso al punto giusto. Un vino di medio corpo dal tannino equilibrato e dalla beva energica e dalla modesta spalla acida. Abbiniamo Zabala di Famiglia Fabiani a piatti della tradizione maremmana a base di carne. Da provare con i tortelli maremmani al ragù di cinghiale, ma anche con l’acquacotta alla maremmana.