La Biancara - Garg' n' go

Note di degustazione e abbinamenti

Angiolino Maule è il presidente e il fondatore dell’Associazione Vinnatur, nonché proprietario de La Biancara, azienda vitivinicola veneta che ha inizio nel 1988. Angiolino inizia la sua produzione con 6 ettari di terreno, a Sorio di Gambellaria, un comune contadino tra Verona e Vicenza. Oggi, la gestione della cantina è suddivisa tra Angiolino, Rosamaria, e i figli, e si avvale di ben 20 ettari. Punto di riferimento e fonte d’ispirazione per tutte le generazioni di produttori di vini naturali a seguire, Angiolino Maule ha creato un rifermentato in bottiglia tanto funky quanto irresistibile. Il suolo che ospita il vitigno Garganega è di matrice vulcanica, con escursioni termiche importanti. Dopo la raccolta e la diraspatura, le uve vengono pressate in maniera soffice e si dà inizio alla prima fermentazione, che avviene in tini d’acciaio e si conclude a febbraio. Una volta che il vino fermo è già imbottigliato, si aggiunge poi mosto di Garganega appassita. Così facendo, con l’aumentare delle temperature, si ha una seconda fermentazione, che forma le bollicine tipiche del rifermentato in bottiglia. Garg’ n’ go non subisce sboccatura, e perciò sul fondo della bottiglia troviamo ancora i residui dei lieviti di fermentazione. Al calice si presenta di colore giallo paglierino leggermente opaco, e una bollicina sottile e persistente. All’esame olfattivo, Garg’ n’ go di Angiolino Maule è un tripudio di bosco: fiori bianchi e gialli, come sambuco e ginestra, si incontrano a metà strada del nostro naso con sentori agrumati freschissimi. Anche al calice, Garg’ n’ go conferma la sua freschezza. È un rifermentato scorrevole, dalla beva facilissima e un sorso minerale squisito. Abbiniamo Garg’ n’ go di La Biancara a piatti estivi, freschi e vivaci come questo splendido rifermentato in bottiglia. Lo proponiamo con un piatto di prosciutto e melone, o un aperitivo a base di molluschi e fritture di pesce.