Palazzo Tronconi - Doyle 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il Doyle di Palazzo Tronconi è un vino ottenuto da uve per il 100% di sauvignon blanc. I vitigni principali coltivati da Palazzo Tronconi sono il Lecinaro, l’Ulivello Nero, Il Pampanaro, Il Capolongo ed il Maturano bianco che sono principalmente vitigni autoctoni oltre a quelli più conosciuti che sono Malvasia puntinata, Moscato di Terracina e Syrah. Oltre a questi vitigni in oggetto viene omaggiato anche il sauvignon blanc un vitigno internazionale. Questo vino è dedicato a William Doyle, sergente delle guardie gallesi, che condusse i suoi uomini sul Monte Grappa durante la Seconda guerra mondiale. Secondo gli anziani del paese, spesso si sente narrare di come erano soliti scambiare il pane per il vino con chi era destinato a morire. Il sauvignon blanc insieme allo chardonnay è un vitigno famoso in tutto il mondo ed è presente anche in Italia. È un vitigno semi aromatico e le sue caratteristiche si possono riconoscere sin dal primo sorso. È un vitigno che prevede raramente l’affinamento in legno ma li varia da produttore a produttore in base a che prodotto finale vogliono ottenere. L'uva del Doyle di Palazzo Tronconi viene raccolta a mano in cassette verso le fine di settembre, portata in cantina dove viene fatto macerare sulle bucce per 6 mesi in anfore di terracotta prima di essere lasciata riposare in bottiglia per poco tempo e messa in commercio. Il Doyle di Palazzo Tronconi si presenta di un colore rosso rubino, al naso esprime sentori fruttati, un'ottima persistenza che si delinea con sentori speziati, al palato risulta un'ottima struttura tannica, un sapore fruttato che si mischia con sapori speziati. Il Doyle di Palazzo Tronconi si può abbinare a secondi piatti di carne cotti alla griglia, e ad aperitivi di salumi e formaggi stagionati.