Podere Veneri Vecchio - Il Tempo Ritrovato 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino bianco macerato Il Tempo Ritrovato della cantina Podere Veneri Vecchio viene vinificato a partire da uvaggi autoctoni di Grieco e Cerreto. È il 1999 quando Raffaello Annicchiarico decide di lasciare il suo lavoro di microbiologo in un centro di ricerca agroalimentare per recuperare la sua formazione di agronomo e dedicarsi al recupero di circa due ettari di terreno situati sulle alture di Castelvenere, in provincia di Benevento. Su un terroir di matrice vulcanica e composto da argille, il vigneron di questa cantina impianta nuove viti e recupera alcune varietà autoctone. Scopo principale di Raffaello è quello di preservare al meglio sia la terra che le piante, permettendogli di svilupparsi e di maturare in un ambiente totalmente naturale e sul quale l’uomo interviene il meno possibile. Le vigne della tenuta sono quindi trattate secondo regime biologico, che prevede una netta abolizione di additivi chimici, tecnologie invasive in vigna e in cantina, solfiti e lieviti al di fuori di quelli indigeni. Il Tempo Ritrovato è un orange wine prodotto con il 50% di uvaggi di Grieco e il 50% di uvaggi di Cerreto, varietà autoctone “gemelle” del Trebbiano e della Malvasia di Candia. La vendemmia viene svolta a mano durante la terza settimana di settembre e, terminata la diraspatura, gli uvaggi macerano a contatto con le bucce per circa 12 giorni. Il mosto, quindi, fermenta spontaneamente con i soli lieviti indigeni e a temperatura non controllate, per poi passare ad affinare in acciaio sur lies per almeno sei mesi. Questa proposta della cantina Podere Veneri Vecchio dà mostra di sé al calice con un colore dorato dai riflessi ambrati, accompagnato da un ricco bouquet di sentori che richiamano la frutta a polpa gialla matura come pesce ed albicocca, spezie, tabacco e frutta secca sul finale. Il sorso allieta il palato grazie alla sua freschezza e sapidità, rivelando una natura di buon corpo ed equilibrata. Per degustare Il Tempo Ritrovato vi suggeriamo di accostarlo a primi piatti delicati di terra o a base di verdure, così come con secondi di pesce fresco cotto alla griglia o in umido.