Tenuta Foresto - Acrù 2018

Note di degustazione e abbinamenti

L’azienda agricola Foresto sorge nel cuore di Nizza Monferrato nel 2016. Dopo un processo di riqualificazione i due giovani proprietari recuperano un’antica cascina e le annesse vigne vocandosi ad una produzione a basso impatto ambientale. Acrù viene vinificato con uve autoctone a bacca rossa del territorio. Il terroir in cui affondano le radici le parcelle di vite di oltre 30 anni è di origine argillosa con presenza di tufo ed una piccola percentuale di sedimenti calcarei. Tenuta Foresto cura i suoi 8 ettari a pieno regime biologico cercando di impattare minimante sull’ambiente. In vigna si lavora manualmente, dalla potatura alla vendemmia delle uve. Circa 2 ettari della tenuta vengono lasciati ai boschi, per garantire un ecosistema sano e prolifico. Anche in cantina si lavora naturalmente, senza operazioni di sintesi, filtrazioni o chiarifiche. Il vino rosso Acrù di Tenuta Foresto è prodotto da uve a bacca rossa autoctone. Le uve destinate alla creazione di Acrù vengono vendemmiate manualmente e sono lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni. Le uve sono diraspate e inserite in tini di rovere dove fermentano a contatto con le bucce per 20 giorni circa. Seguono, a seconda delle necessità, 3 o 4 rimontaggi o follatura manuali. Segue una svinatura e poi l’affinamento del vino in botti di rovere ed una piccola percentuale in tonneaux per circa 13/13 mesi. Prima della messa in commercio il vino affina anche in bottiglia per 3 mesi. Al calice Acrù si presenta di un rosso rubino intenso. Al naso il bouquet si esprime con sentori di ciliegia matura, lamponi, speziature e una lontana nota di anice e prugna disidratata. All’assaggio troviamo un vino potente, ampio ed elegante dal corpo caldo e perfettamente tannico. Come tutti i grandi rossi piemontesi Acrù si presta ad abbinarsi a ricche pietanze a base di carne rossa, selvaggina, primi piatti saporiti, tartufo e formaggi stagionati.