Siccagno è un grande rosso della tradizione. Elegante, austero e piacevolmente speziato si abbina a pietanze a base di selvaggina, carni grigliate o primi piatti con sughi di carne.
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Il vino rosso Siccagno di tenuta Occhipinti viene prodotto con uve di Nero d’Avola in purezza. L’azienda agricola di Arianna Occhipinti sorge a Vittoria, piccola realtà in provincia di Ragusa. Sin da subito l’idea di Arianna è stato il recupero di vecchie vigne autoctone per la produzione di vini territoriali e tradizionali. L’etichetta Siccagni prende il nome dall’uva concertata, che appunto si dice siccagna. Siccagno viene prodotto con uvaggi di Nero d’Avola in purezza, vitigno a bacca nera autoctono del territorio. Il Nero d’Avola è una varietà anche denominata “calabrese”. Il nome “Calabrese” lascerebbe pensare che le sue origini siano in Calabria, ma per antonomasia caratterizza la zona della Sicilia compresa tra le province di Eloro, Pachino e Noto. Le parcelle di vite affondano le radici in un terroir di origine sabbioso appenninico con presenza di calcare. Le viti di 40 anni sono site a 280 mt sopra il livello del mare e allevate a guyot ed alberello. La tenuta opera esclusivamente a regime biologico con il solo obiettivo di rispettare il territorio e produrre vino naturale autentico. In vigna, infatti, tutte le lavorazioni vengono svolte manualmente, sono banditi elementi chimici o diserbanti. Anche in cantina le lavorazioni non sono invasive, non vengono apportate chiarifiche o filtrazioni con fermentazioni spontanee e nessuna aggiunta di solforosa. Le uve destinate alla creazione di Siccagno vengono vendemmiate manualmente la prima decade di ottobre e lasciate fermentare spontaneamente con l’utilizzo di soli lieviti indigeni. Il mosto macera sulle bucce per circa 25 giorni. Il vino affina per 22 mesi in botti di rovere di Slavonia e poi per 2 mesi in bottiglia. Al calice si presenta di color rosso rubino scuro. Al naso il bouquet il bouquet si esprime con sentori di prugna, mora, ribes e note di tabacco, liquirizia e mirto. All’assaggio risulta caldo, elegante, vellutato ma allo stesso tempo fresco. Consigliamo di abbinare questo vino con pietanze a base di selvaggina, cacciagione, carni arrosto o grigliata e primi con sughi di carne.
Nel cuore della Sicilia l’intraprendente Arianna Occhipinti dà vita ad una tenuta vitivinicola unica e rigorosamente rispettosa del territorio, recuperando le antiche vigne appartenute ai nonni.
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