Collectif Anonyme Phase 2 - Xtrmntr

Note di degustazione e abbinamenti

Il Collectif Anonyme nasce in Francia, nella zona del Languedoc-Roussillon, nel 2012. Una protesta tramutata in proposta, un gruppo di vignaioli dissidenti che decide di creare un marchio sotto cui nascondere le loro facce per mostrare il proprio talento. Questa è una cooperativa di non-si-sa-quanti-vigneron, che da ormai dieci anni lavora senza sosta alla creazione di etichette audaci e che siano pura e sincera espressione del loro territorio. Qui le vigne sono molto vecchie, l’agricoltura è biodinamica, e tutta l’attenzione è posta ai cicli naturali delle piante e degli animali appartenenti a tale ecosistema. Il vino Phase 2 XTRMNTR è un vino rosso che subisce una piccola rifermentazione in bottiglia, tanto da creare una sottile bollicina, per niente invadente. Il nome XTRMNTR probabilmente deriva da un album del gruppo musicale britannico Primal Scream, pubblicato nel 2000. Si pronuncia “Exterminator”. Un vino rock che incarna perfettamente lo spirito rivoluzionario dei suoi produttori. Le uve di Mourvèdre – al 90%, Grenache Noir e Carignan vengono raccolte a mano e vinificate secondo l’approccio artigianale. Il che significa: fermentazioni spontanee per solo mezzo di lieviti indigeni. L’affinamento del vino avviene in botti di legno di rovere usate. Dopo l’imbottigliamento, il vino subisce una leggerissima rifermentazione, che lascia qualche bollicina gustabile nei calici iniziali. Di colore rosso rubino intenso, il XTRMNTR di Collectif Anonyme si apre al naso con sentori di frutta rossa, come la prugna, il melograno, e soprattutto la mora. Il bouquet si apre poi su sentori speziati, dove spicca il caffè e i chiodi di garofano. All’assaggio Phase 2 XTRMNTR è incredibilmente cangiante: se i primi sorsi sono freschi e leggermente frizzantini, poi il vino si trasforma in un grande rosso dalla struttura profonda, un tannino medio, e un’ottima persistenza. Abbiniamo il Phase 2 - XTRMNTR di Collectif Anonyme a piatti a base di carne o funghi: ideale con il risotto ai funghi porcini, si sposa bene con la selvaggina e i sughi di carne, come i tagliolini al ragù di quaglie, oppure con la carne alla brace.