Fedora - Rebula 2018

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino bianco Rebula della cantina Fedora è prodotto con un unico uvaggio autoctono a bacca bianca in purezza. La cantina Fedora - originaria slovena - sorge a Dolanci nel 1880, quando gli antenati degli attuali vigneron e coniugi Valter e Mocja, acquistarano i primi ettari di terreno da coltivare a vite. In origine, gli uvaggi dell’azienda venivano utilizzati per rifornire la cooperativa nazionale slovena mentre, a partire dal 2014, ci si è mossi verso una produzione autonoma e commerciale. La famiglia Kobal ha deciso di coltivare i suoi vitigni secondo i principi dell’agricoltura biologica-biodinamica che in vigna non prevedono l’utilizzo di additivi chimici quali diserbanti o fertilizzanti mentre in cantina esclude le pratiche di filtrazione e chiarificazione e il solo sfruttamento dei lieviti indigeni nei processi di vinificazione. I vitigni così coltivati sorgono tra i 250 e i 300 metri sopra al livello del mare e crescono su un terroir di tipo argilloso-calcareo. Rebula è un vino bianco ottenuto da un unico uvaggio autoctono a bacca bianca in purezza. La raccolta e la diraspatura dei frutti avvengono manualmente e ad esse segue la fermentazione spontanea del mosto all’interno di una vasca di cemento, dove poi viene lasciato anche ad affinare per un totale di diciotto mesi. Rebula si presenta al calice di colore giallo dorato piuttosto denso e nebbioso, accompagnato da un ricco bouquet di frutti tropicali e frutti maturi, fiori bianchi e sul finale anche sentori di panificazione. All’assaggio risulta ben strutturato ed equilibrato, decisamente fresco e minerale. Sul finale le note di spezie regalano una piacevolissima persistenza. Questo vino bianco della cantina Fedora si sposa egregiamente con piatti a base di pesce fresco, dagli antipasti alle portate principali. È sicuramente la scelta migliore per una ricca frittura di pesce e per un aperitivo estivo.