Koppitsch - Rét 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino rosso Rét di tenuta Koppitsch viene ottenuto con un blend di uvaggi a bacca rossa. L’azienda vitivinicola Koppitsch di Alex e Maria Koppitsch nasce nel 2011, quando i due giovani decidono di prendere in gestione le vigne della famiglia per dedicarsi alla produzione di vino naturale. Rét nasce dalla vinificazione di uvaggi autoctoni a bacca rossa, tipici del territorio. Le parcelle di vite affondano le radici in un terroir molto variegato composto da sabbia, calcare e scisto, ad oltre 500 mt sopra il livello del mare. Alex e Maria sin dal loro ingresso in tenuta hanno deciso di dedicarsi ad una produzione biologica, naturale e con zero impatto ambientale. In vigna come in cantina le lavorazioni sono ridotte al minimo e dove strettamente necessarie. Non si usano prodotti chimici e diserbi invasivi. I vini sono il frutto di lunghe fermentazioni, uve sane e cura nei dettagli produttivi. Nessuna filtrazione o chiarifica viene apportata al vino al momento dell’imbottigliamento. Le uve destinate alla vinificazione di Rét vengono vendemmiate a mano, giunte a maturazione e sono lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni. Il mosto macera sulle bucce per circa 10 giorni. Il vino affina poi una parte in botti di acacia e una parte in acciaio per la durata di 14 mesi. Al calice Rét si presenta di color rosso rubino intenso e brillante. Al naso il bouquet si esprime con sentori di piccoli frutti rossi, ciliegia, note erbacee, cacao e spezie dolci. All’assaggio troviamo un vino fresco, allegro, perfettamente equilibrato e con un finale che rispecchia i sentori al naso. Ottimo da abbinare a pietanze a base di carni rosse arrosto o grigliate, primi piatti o formaggi stagionati. Da provare con delle pietanze tipiche della cucina austriaca. Provatelo con i tradizionali ravioli carinziani o Kärntner Kasnudeln, ripieni di formaggio ed erbette montane.