Monte Brecale - Carmenere

Note di degustazione e abbinamenti

Il Carmenere di Monte Brècale è un vino rosso suadente e strutturato. Il naso è complesso e profondo, con richiami che dalla frutta vertono sulle spezie, mentre il sorso avvolge il palato con una notevole persistenza e ottimo equilibrio. Monte Brècale è una piccola cantina situata nel comune di Cinto Euganeo, circondato dal Parco Regionale del Veneto e incastonato tra i dolci verdi pendii dei Colli Euganei, in provincia di Padova. La famiglia Sinigaglia-Vezzù conduce le proprie vigne secondo approccio biologico, coltivando lunghi filari dalle basse rese dal 1999. Carmenere è prodotto dal vitigno Carmenere in purezza. Tale vitigno è considerato un locale del Veneto, luogo dove trova la migliore espressione italiana. Un’uva delicata a maturazione tardiva che si esprime in note consistenti e strutturate. Le uve di Carmenere crescono su altitudini di circa 230mt sul livello del mare, sull’appezzamento di terra con suoli trachitici, che donano ai vini note terrose e speziate, e offrono ai vini rossi veneti grandi potenziali di invecchiamento. Dopo la vendemmia manuale alla fine di settembre, le uve vengono trasportate in cantina dove fermentano in vasche di acciaio, secondo fermentazione spontanea con soli lieviti indigeni. Il vino affina poi in cemento per circa un anno, per poi finire il periodo di affinamento in bottiglia, per circa 6 mesi. Carmenere di Monte Brècale si presenta al calice di colore rosso rubino carico. Al naso si esprime in un bouquet complesso e decisamente intenso, dove prevalgono le note erbacee e quelle speziate. All’assaggio si dimostra un vino caldo, dal tannino equilibrato e dal sorso persistente. Un vino da bere sin da giovane ma dall’ottimo potenziale di invecchiamento. Abbiniamo il Carmenere di Monte Brècale a piatti a base di carne bianca o rossa. Si sposa perfettamente con un arrosto di vitello o di maiale, ma anche con una polenta ai funghi porcini o un asado argentino alla griglia.