Vini Austriaci

L’Austria è un piccolo paese, autentico e dinamico, che dal punto di vista della viticoltura può vantare una tradizione molto lunga e una produzione importante, soprattutto se si considera le dimensioni ristrette del territorio. Conosciuta globalmente per i vini bianchi austriaci, stupisce per corposità anche con i vini rossi, espressivi e robusti.

A ricercare l’origine della viticoltura in Austria, si arriva nell’era prima di Cristo. Partendo dai Celti e passando per i Romani, Carlo Magno e, soprattutto, i Monaci del Medioevo. Dalla viticoltura nei monasteri si passò a una vera e propria scuola: l’Austria è infatti il paese che ospitò la prima scuola di viticoltura ed enologia del mondo, fondata nel 1860.

Oggi in Austria i terreni coltivati a vite sono territori collinari e montani. La zona più importante è senza dubbio la Bassa Austria, dove si trova Wachau (patrimonio UNESCO), il più piccolo e prestigioso distretto vinicolo. Qui, il clima è ideale per la maturazione delle uve. In questo terroir roccioso si coltiva principalmente Riesling, che qui si esprime in eleganza e corposità.

Wienviertel è la zona più ampia del paese per la produzione di vini, seguita a ruota dal Burgenland, dove si producono vini dolci di prestigio e vini rossi austriaci dal carattere forte e d’impatto. Terza regione per importanza, caratterizzata invece da vitigni a bacca bianca, è la Stiria.

Tra i vitigni più importanti, ci sono parecchi autoctoni. Il più coltivato è il Grüner Veltliner, utilizzato in numerose agricolture biologiche e biodinamiche di produttori naturali incredibili, come Gut Oggau e Matthias Warnung. Tra i più famosi a bacca bianca spiccano il Müller Thurgau e il Riesling Renano.

Negli ultimi anni, l’Austria si sta distinguendo anche per la produzione di vini rossi, su cui i produttori naturali puntano molto: imperdibili le i vini rossi austriaci di
Weingut Heinrich e Meinklang.