Alice Carpi
10 Gennaio, 2023
I vini naturali della Valtellina sono il risultato di un lavoro instancabile dei produttori che da generazioni si tramandano tradizioni e tecniche vinicole locali. Questa regione rappresenta il territorio lombardo a terrazzamenti più esteso, e produce vini di montagna dai sentori unici. L’identità di questa zona è molto forte e viene raccontata attraverso le bottiglie prodotte dalle valli costellate di vigneti e dai viticoltori eroici che le coltivano in ripidi pendii. I vini della Valtellina racchiudono al loro interno un patrimonio organolettico dalle caratteristiche molto particolari, dovuto principalmente al suolo, alla ricchezza della biodiversità del luogo e all’influenza delle correnti alpine sui filari. Andiamo insieme alla scoperta di 5 produttori imperdibili di vini naturali della Valtellina, e impariamo insieme tutti i segreti dei vini lombardi ad alta quota.
Cominciamo d auna realtà tanto piccola quanto preziosa. Dirupi è una cantina artigianale situata nel comune di Ponte Valtellina e fondata nel 2004 da Birba e Faso, due soprannomi che sono ormai simbolo dell’enologia naturale di questa zona. Pierpaolo Di Franco e Davide Fasolini sono i giovani enologi che hanno deciso di intraprendere un progetto che ha al centro la salvaguardia dei vitigni della zona. Obiettivo della tenuta è quello di produrre bottiglie che riescano a racchiudere al loro interno tutte le più peculiari caratteristiche territoriali di questa zona. La provincia è quella di Sondrio e il vitigno principe è il Nebbiolo, coltivato a un’altitudine di circa 500mt sul livello del mare, su versanti che possiedono uno strapiombo impressionante ed estremamente vertiginoso. I vini naturali di Dirupi sono bottiglie eccezionali e ricche di tutte le sfumature che un vino territoriale dovrebbe possedere.
Vitigni a bacca nera autoctoni, basse rese e produzione limitata: questi gli ingredienti che rendono la ricetta dei vini naturali di Le Strie tanto squisita. Nel 2003 quattro amici e colleghi che provengono da altre regioni ma innamorati della Valtellina decidono di fondare una piccola azienda vinicola che abbia al suo centro la produzione di etichette artigianali e dall’altissimo livello. Luciana, Paolo, Marisa e Stefano decidono di acquistare 2 ettari vitati situati tra il Lago di Como e le Alpi. Le latitudini raggiungono 650mt sul livello del mare e il nome Strie deriva da “streghe”, perché il territorio della Valtellina era molto famoso nel ‘500 per la presenza di questa antica tradizione folkloristica. L’approccio agricolo è artigianale e sostenibile, e il vitigno maestro della cantina Le strie è il Nebbiolo, di cui vengono prodotte 4 differenti etichette, tutte sublimi.
Un nome una garanzia: Barbacan è l’azienda agricola fondata dalla famiglia Sega, oggi in mano ad Angelo e ai figli Luca e Matteo. Pionieri delle vinificazioni manuali sui ripidi versanti della Valtellina, coltivano secondo una viticoltura attenta e pienamente sostenibile 7 ettari vitati. Ci troviamo su un terreno ricco di ghiaia, limo e sabbie, le cui viti crescono su terrazzamenti per nulla facili da gestire. I ragazzi di Barbacan, tra le cantine con il team più giovane e fresco, coltivano varietà autoctone, dalle più famose a quelle meno conosciute, come la Bressana, il Treunasca e la Rossolino Rosa. Parola chiave della produzione di questa piccola cantina di vini naturali valtellinesi: eccellenza in ogni sua forma.
Il loro slogan recita “il giusto tempo del Nebbiolo“. Da oltre 150 anni la famiglia Pellizzati Perego produce vini valtellinesi dal patrimonio organolettico infinito. Un vero e proprio piacere per il palato, le bottiglie di Arpepe nascono nel 1860 con un obiettivo: dare il giusto valore al Nebbiolo delle Alpi. La tenuta è situata in una cornice meravigliosa che abbraccia le Alpi Retiche e le Alpi Orobie, creando correnti e flussi unici e dai risultati sorprendenti. Il vigneto è disposto su terrazzamenti ed è esposto a sud. Oggi Arpepe è definita “cantina dinamica”, per l’evoluzione tecnologica che conduce e assottiglia di anno in anno. I vini artigianali di Ar.Pe.Pe. sono il simbolo della Valtellina e della viticoltura che merita il posto in prima fila.
Uve sur-mature, macerazioni di lunga durata e piccole percentuali di vitigni autoctoni quasi dimenticati. Da qui nascono i vini naturali di Orto Tellinum, vini estremi e ribelli, che vengono vinificati senza pratiche enologiche invasive, nel pieno rispetto del territorio e della biodiversità del luogo. Gli ettari di Jonatan Fendoni si trovano a Teglio, in provincia di Sondrio. I filari di Orto Tellinum si sviluppano su terrazzamenti vertiginosi e sono suddivisi tra piccoli appezzamenti dove crescono viti antiche e dimenticate. Le uve vengono vinificate in ritardo e producono un nebbiolo chiavennasca che ha il carattere di un vino ancestrale e lontano. Le viti secolari che troviamo nel calice ci raccontano di una terra dal potenziale enorme e dal patrimonio che, se non per produttori coraggiosi e appassionati, sarebbe già estinto. Ricordiamocelo, la prossima volta che acquistiamo un vino naturale della Valtellina.
Barbacan - Alpi Retiche rosso 2020
Barbacan - Valgella Superiore Sol 2019
Dirupi - Olè 2019
Le Strie - Valtellina Rosso 2017
Le Strie - Valtellina superiore 2008
Le Strie - Sassifraga 2018
Dirupi - Valtellina Superiore