Alice Carpi
27 Giugno, 2022
Il viaggio attraverso il mondo dei vini naturali ci porta nella città di Dante, là dove poesia, arte e vino si incrociano e ci fanno innamorare: eccoci a Firenze.
E perché meno ammiri la parola,
guarda il calor del sole che si fa vino,
giunto a l’omor che de la vite cola.
Purgatorio – canto XXV (76-78)
Ogni tanto ci chiediamo: ma se Dante Alighieri fosse ancora qui – magari! – e avesse voglia di una bottiglia di vino, dove andrebbe? Di sicuro, sceglierebbe un luogo dove il vino è prodotto dal calore del sole, unito all’umore che cola dalla vita. Ammettiamolo: Dante sceglierebbe sicuramente un vino naturale!
Perciò, semplifichiamo la vita a chi desidera passeggiare tra le vie del centro storico di Firenze, a braccetto con Dante o semplicemente con il sapore del vino ancora sulla punta della lingua.
Ecco una lista di cinque locali di Firenze dove bere vino naturale e conoscere l’amor che move il sole e l’altre stelle.
Prima tappa pop & funky a cui il nostro Dante dedicherebbe un pomeriggio che si fa sera, è sicuramente la fantastica Vineria Sonora! Nel cuore di Sant’Ambrogio, vibra a ritmo di musica un luogo giovane e 100% naturale. Vineria Sonora è la numero uno per selezione di vini naturali: un locale super caratteristico che mischia l’amore per la musica con le note più ricercate delle etichette naturali. Andrea e Laura, rispettivamente enologo e manager, hanno creato un luogo di aggregazione intimo e originale. Oltre 1000 etichette (mille!) di vini naturali e biodinamici, frutto di produttori piccoli e artigianali. Siediti a un tavolino rustico, chiudi gli occhi e lasciati trasportare dal vecchio giradischi del ’79: il groove della Vineria Sonora si accompagna a chicche regionali con cui degustare il tuo vino naturale preferito.
Il Santino è il locale della porta affianco. I proprietari del ristorante Il Santo Bevitore hanno avuto un colpo di genio: creare un locale più informale, dove degustare vini naturali, crostoni e taglieri, esattamente di fianco al Ristorante. Che sia un calice prima di sedersi al Santo Bevitore, o un aperitivo con gli amici, il Santino è la piccola enoteca e gastronomia diladdarno dove i fiorentini sgomitano per trovare un tavolino. L’alternativa è sedersi sui gradini di Via di Santo Spirito, in attesa che si liberi un tavolo per il Santo Bevitore. Il ristorante è grande e le luci basse rendono l’atmosfera intima e familiare. Una carta di vini naturali tutta da scoprire, con lo Chef Luca Marin che non sbaglia un piatto. Consigliatissima la Terrina di Fegatini con ristretto di Vin Santo e pan brioche. Meravigliosa.
Ristorante biologico per gli amanti dell’editoria. Dante di qui ci passerebbe sicuro! Tra i locali dove bere vini naturali a Firenze, non possiamo non citare quello dove si può anche leggere. Brac è una libreria di arte contemporanea, cinema, fotografia e teatro, con una splendida cucina, molto attenta all’organico. Qui si viene per assistere a eventi, presentazioni di libri, o anche solo per degustare un vino biodinamico con qualche proposta vegetariana o vegana. Si trova a due passi da Santa Croce, vicino a tutti i luoghi più cool di Firenze. Puoi scegliere se sederti nell’atmosfera accogliente della sala o tra i tavolini del cortile esterno. Acquista un libro, siediti su una seggiolina del cortile, e ordina un calice di vino macerato: questo è il luogo dove linguaggi e fragranze convivono. Grazie a Sacha e Melisa per aver creato un posto unico ed espressivo.
Trippa, lampredotto, e vini naturali? La Piazzetta della Passera (Dante spera di beccarci Beatrice) è l’angolo magico della Firenze Oltrarno che vive di lucine proprie. Un’atmosfera accogliente e fiabesca, con alcuni tra i più interessanti locali fiorentini che si affacciano sulla piazzetta. Il Magazzino è un locale dove la cucina italiana si esprime nei suoi fiori all’occhiello. Ideale per chi ama i piatti toscani a base di interiora, il Magazzino si annovera anche tra i locali più attenti ai celiaci, con un panino al lampredotto senza glutine da leccarsi i baffi. Per rendere la cena ancora più gustosa, ci abbiniamo una bottiglia di vino naturale. La selezione rispetta l’artigianalità del territorio e seleziona piccoli produttori che possono accompagnare al meglio una serata a base di toscanità.
Come potevamo non concludere questo viaggio senza citare la divina… enoteca? Nel quartiere super caratteristico di San Lorenzo, la Divina Enoteca nasce come Salumeria Ciatti, locale di baccalà e stoccafisso. Nel corso degli anni cambia abito; le generazioni si susseguono e arrivano a Bianca Ciatti. Oggi, Bianca è la Sommelier del locale insieme a Livio Del Chiaro. Dopo una capatina al Mercato di San Lorenzo, la Divina Enoteca accoglie e coccola con i suoi taglieri di formaggi e salumi. Tra le molte etichette, spiccano vini biologici e birre artigianali. Un fiore all’occhiello per la città del giglio, la Divina Enoteca è il luogo perfetto per conoscere e apprezzare la vera anima fiorentina. Deh!
Insomma, il nostro viaggio a spasso per Firenze e i suoi locali di vini naturali è finito. Ma non dimenticarti mai di questo: quando si tratta di bere, e bere bene, va’ dove ti porta il cuore.
O, come direbbe Dante, dietro ai sensi / vedi che la ragione ha corte l’ali.
*NB: i locali sopracitati sono solo una parte di una lista ben più lunga di luoghi magici dove bere vini naturali. Stay Tuned e scopri le altre città, tra cui Bologna & Genova!
Scopri le etichette di vini naturali toscani su FLORWINE.COM
Tunia - Chiassobuio
Niccolo Lari - Rean Sangiovese
Calafata - Gronda
Fonterenza - Rosso di Montalcino 2019
Buondonno - Chianti Classico Riserva 2019
Podere Le Ripi - Amore e Follia 2019
Sequerciani - Ciliegiolo
Pacina - Pacina Rosso 2015
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