Asotom - Istinto 2014

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino rosso Istinto di cantina Asotom è ottenuto con uve autoctone a bacca rossa piemontesi. Asotom nasce nel 2014 per volere del proprietario Tommaso Gallina, l’idea a monte è stata quella di voler recuperare vitigni oramai abbandonati e ridargli nuova vita. La tenuta ha luogo nel territorio dell’Alessandrino, in Piemonte. Istinto è ottenuto dal vitigno autoctono piemontese preferito dal Re Vittorio Emanuele; l’azienda sorge infatti in un edificio storico utilizzato proprio dal sovrano in passato come tenuta estiva. Le parcelle di vite sono esposte ad ovest e affondano le radici in un terreno limoso – argilloso, trattato con metodi esclusivamente biologici. Le viti e il terreno sono meticolosamente curate e non vengono sovra stimolate con fertilizzanti o prodotti chimici. Istinto come afferma l’etichetta è letteralmente il frutto dell’istinto del vigneron Tommaso Gallina. Il suo istinto, insieme alle uve, sono gli ingredienti principali per la creazione di questo vino. Vera e propria chicca dell’azienda Asotom è un vino estremamente locale che viene però lavorato con idee innovative. Istinto viene vinificato in acciaio da uve stramature, e affinato dai 18 ai 24 in botte grande. Solo Istinto 2009 differisce con una versione particolare vinificata in maniera ossidativa, ovvero affinato 3 anni in botte colma e 2 in botte scolma. Il vino al momento dell’imbottigliamento non viene filtrato o chiarificato. Al calice Istinto si presenta di color rosso rubino intenso con piacevoli riflessi ambrati. Al naso il bouquet si esprime con note di mandorla amara, frutti di bosco e spezie. È un vino caldo ed equilibrato con una piacevole trama tannica. Istinto lo consigliamo in abbinamento a pietanze a base di funghi, antipasti con salumi e affettati, selvaggina, tartufo, zuppe e minestre. Provatelo con delle cosce d’oca in agrodolce o una faraona alla salvia, solo per veri intenditori che seguono l’istinto!