L'Archetipo - Litrotto Bianco

Note di degustazione e abbinamenti

L’Archetipo crea un vino bianco conviviale e dal sorso freschissimo: Litrotto Bianco, un blend di uve bianche che parla di Puglia e profuma delle sue terre. Al naso si percepiscono sentori di frutta gialla, agrumi e una netta sensazione di essere al centro della macchia mediterranea: lo siamo davvero. L’Archetipo è un’azienda agricola unica nel suo genere: ci troviamo a Castellaneta, nei pressi di quella Murgia Barese che tanto ama il vento e la ricchezza delle sue terre. Francesco Valentino Dibenedetto ne è fondatore e primo contadino. Definire la famiglia Dibenedetto amanti della natura sarebbe un understatement. Abbraccia infatti un’evoluzione dell’agricoltura biodinamica che riduce ulteriormente la distanza uomo-natura, annullandola: l’agricoltura sinergica. I vini naturali e sinergici che ne derivano sono dunque l’archetipo del prodotto della terra. Il Litrotto Bianco fa la sua figura proprio grazie a questo: l’amore nei confronti di un territorio, e l’apertura mentale che richiede per abbandonare arature e concimi in ogni forma, lasciando fare al terreno il proprio lavoro. Le uve bianche di Litrotto Bianco vengono raccolte su suoli argillosi e limosi, ricchi di humus. Dopo la pressatura soffice il mosto viene lasciato fermentare spontaneamente con i suoi lieviti indigeni, tramite pied de cuve, in contenitori di acciaio. Sempre in acciaio il vino affina, per 6 mesi, a contatto con le proprie fecce fini. Il risultato è un vino delicato, fresco, e in perfetta sinergia: non solo con la natura, ma anche con i nostri palati. Di colore giallo paglierino, si apre in sentori di frutta gialla fresca, qualche agrume, ed erbe selvatiche della zona, presenti nei filari in grandi quantità. All’assaggio si conferma un vino snello, semplice, succoso e fresco. Abbiniamo il Litrotto Bianco a un pranzo conviviale a base di menu di terra o di pesce, con un primo come gli spaghetti alle vongole o con un secondo pugliese, come le acciughe alla tarantina o le alici arraganate.