Terpin - Chardonnay

Note di degustazione e abbinamenti

Ci troviamo a San Floriano del Collio. Qui, in un luogo al confine tra l’Italia e la Slovenia, Franco Terpin sembra voler esprimere entrambi i suoi vicini di casa in ogni sua bottiglia: Terpin è il produttore delle lunghe macerazioni che richiamano l’approccio dei vini naturali sloveni. Il territorio dove coltiva le sue uve, Monte Calvario, racconta invece delle mille sfaccettature del nostro paese. Le piante poggiano infatti su un terreno molto particolare, tipico del Collio Goriziano: la ponca (o Ponka). È un suolo ricchissimo di marne e arenarie, che abbonda di sostante minerali e permette al vino di connotarsi di una forte impronta territoriale. Lo Chardonnay ne è un fantastico esemplare. Una bottiglia atipica, un sorso nuovo e inaspettato: tutto questo grazie al terreno che ospita le viti di Chardonnay e alla mano esperta e curiosa di un produttore che insegue il proprio credo senza scendere a compromessi né omologarsi. Le uve di Chardonnay vengono raccolte a mano, poi subiscono pressature soffice e svolgono la loro fermentazione con un periodo di circa 10/14 giorni di macerazione sulle bucce. Poi, il vino subisce un periodo di circa 18 mesi di affinamento in botti di rovere, al termine del quale viene imbottigliato senza subire né chiarifiche né filtrazioni. Prima di essere messo in commercio passa altri 4 anni in bottiglia, così da poter esprimere un’esplosione di profumi nel momento dell’apertura. Lo Chardonnay di Terpin si presenta al calice di un colore giallo dorato tendente all’ambrato. All’esame olfattivo, il vino esplode letteralmente in un complesso di profumi profondi e intensi. Note mielate, di frutta secca come la noce moscata e la nocciola, ma anche di fiori appassiti e agrumi. In bocca l’effetto è quello cremoso e vellutato dell’affinamento in botte. Un orange wine che contiene una meravigliosa trama tannica, perfettamente bilanciata con la sua mineralità intrinseca. Abbiniamo lo Chardonnay di Franco Terpin a piatti di pesce crudo, come carpaccio di pesce spada, tartare di tonno o una crudité di pesce. Si sposa anche con un antipasto a base di formaggi erborinati e stagionati.