Biancospino è un orange wine piacevolmente speziato, aromatico e con cessi salmastri. Per la macerazione prolungata lo consigliamo in abbinamento a funghi, formaggi freschi e verdure di stagione.
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Il vino bianco macerato Biancospino di tenuta Fonterenza viene prodotto con un blend di uve a bacca bianca autoctone del territorio. La cantina Fonterenza, di Margherita e Francesca Padovani, sorge in provincia di Siena, nei pressi del Monte Amiata. L’idea che portano avanti è la riscoperta delle tradizioni, in chiave totalmente biologica e biodinamica. Biancospino è un organge wine ottenuto con un blend di uve a bacca bianca autoctone. Le parcelle di vite sorgono su terreni di tipo collinare, caratterizzati da un sottosuolo vario che alterna galestro, argilla, limo, quarzo e arenarie e strati calcareo e argilloso, posti a circa 420 metri sul livello del mare ed esposizione verso sud. La tenuta è circondata da boschi, e caratterizzata da un clima che risente della vicina presenza del Monte Amiata e delle correnti marine provenienti da sud. In cantina come in vigna si rispettano i dettami dell’agricoltura biologica e biodinamica, sono proibiti diserbanti chimici o sostanze che potrebbero alterare il ciclo vitale della vite o le proprietà organolettiche dell’uva. Le uve destinate alla creazione di Biancospino vengono raccolte manualmente a piena maturazione e poi pigiata e diraspata in mastelle aperte. Segue una fermentazione alcolica con soli lieviti indigeni del mosto. Il mosto macera sulle bucce per la durata di 30 giorni. Questo permette al vino di acquisire colore e sentori. Il vino affina per 9 mesi in diversi contenitori a seconda dell’annata. Al momento dell’imbottigliamento il vino non viene filtrato o chiarificato nel pieno rispetto della vinificazione biologica. Il vino Biancospino si rivela nel calice con un colore dorato, decisamente brillante e splendente. Al naso il bouquet si sviluppa su note stratificate, dove, dopo i primi effluvi di frutta candita viene scandito da sensazioni più speziate. In bocca risulta un vino leggero, di grande beva, snello e scorrevole, con un sorso piacevole, in cui si ritrova un gusto lievemente speziato; chiude con un finale di ottima persistenza. Consigliamo di abbinare questo vino a pietanze a base di verdure, funghi, formaggi stagionati e primi con sughi leggeri.
Le gemelle Francesca e Margherita, dopo un trascorso milanese, decidono di abbandonare le loro vecchie vite per dedicarsi alla vinificazione biologica e naturale, nei territori appartenuti alla loro famiglia.
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