Vigneti Vallorani - Lefric Rosso

Note di degustazione e abbinamenti

Vigneti Vallorani crea Lefric Rosso, un vino rosso naturale e marchigiano di cui una parte - quella di Sangiovese - viene prodotta con la peculiare tecnica della macerazione carbonica. Questo vino deriva da un blend di Sangiovese 50%, Montepulciano 30% e Syrah 20%. Si esprime al calice in tutta la sua sferzante freschezza e facilità di beva. Risulta leggero al palato e da bere possibilmente fresco in un picnic di inizio primavera o fine estate. Vigneti Vallorani nasce negli anni '60, anni in cui la famiglia di mezzadri e contadini riesce ad acquistare la tanto amata tenuta. Da allora a oggi l'approccio vinicolo si è mantenuto costante, ponendo al centro della filosofia di cantina il rispetto per la meravigliosa biodiversità del luogo e la salvaguardia degli ecosistemi. La tenuta sorge in provincia di Ascoli Piceno, nel cuore pulsante delle Marche. Oggi i vigneti si estendono per 8 ettari ad altitudini di circa 200mt sul livello del mare. Le colline sono ben esposte e godono di un clima mite e ricco di brezze marine. Il suolo su cui poggiano le uve a bacca nera che vengono utilizzate per questo vino è di tipo argilloso. Le uve di Sangiovese, Montepulciano e Syrah vengono raccolte a mano. Le uve di Sangiovese vengono vinificate secondo macerazione carbonica, dunque a grappolo intero e per pressatura secondo gravità. Il risultato di questa particolare tecnica sono vini molto fruttati e poco tannici. Le altre due uve invece subiscono una macerazione classica e b spontaneamente in acciaio con soli lieviti indigeni. Il vino affina infine in acciaio per alcuni mesi. Lefric Rosso si presenta al calice di colore rosso rubino luminoso. Il naso è delicato ed estremamente fruttato. Profuma anche di fiori rossi e riesce a esprimere attraverso l'analisi olfattiva tutta la potenza della macerazione carbonica del Sangiovese. All'assaggio si conferma un vino fresco, leggero e in perfetto equilibrio. Abbiniamo Lefric Rosso di Vigneti Vallorani a piatti vegetariani, taglieri di salumi e formaggi, e infine secondi piatti a base di carni bianche. Lo consigliamo da bere fresco.