Il Corvinone è un vitigno a bacca nera coltivato soprattutto in Veneto e, in particolare, nella Valpolicella. È stato inserito nel Catalogo Nazionale Varietà Vite soltanto nel 1997 perché fino ad allora veniva considerato come un biotipo della Corvina.
Viene impiegato per la produzione di ottimi vini, quali il Bardolino DOC e l’Amarone della Valpolicella DOCG.
Le origini di questo nome sono molto particolari. Secondo alcuni, infatti, deriverebbe dal colore corvino, quasi nero, delle piume del corvo, molto simile a quello così scuro delle bacche di questa vite. Secondo altri, invece, sarebbe da ricollegare alla ‘corba’, il nome locale con cui veniva indicata la cesta di vimini che veniva usata per trasportare l’uva.
Il Corvinone è un vitigno autoctono molto antico tipico della zona del veronese e, in particolare, della Valpolicella. In realtà è stato inserito soltanto nel 1993 nel Catalogo Nazionale Varietà Vite perché fino ad allora veniva considerato come un clone del Corvina. La ricerca scientifica e soprattutto l’ingegneria genetica hanno però permesso di scoprire che si tratta di due vitigni distinti e differenti.
Negli anni la sua produzione è rimasta molto radicata al territorio e, infatti, la sua coltivazione si è espansa solo in alcune zone della Lombardia, del Friuli-Venezia Giulia e del Trentino-Alto Adige.
Il Corvinone è un vitigno più robusto e resistente del Corvina; infatti, riesce a sopportare meglio lo stress idrico, anche se risente molto dell’intensa irradiazione solare diretta.
È particolarmente indicato per essere coltivato in terreni pianeggianti, in collina o nelle vallate basse. In queste condizioni, le rese produttive possono essere anche molto elevate.
I suoi acini sono in grado di trattenere una buona quantità di acqua. La maturazione è medio-tardiva, infatti in base alle particolari caratteristiche climatiche è compresa tra fine settembre e inizio ottobre. Richiede delle potature lunghe.
Numerosi sono i vini che vengono ottenuti dal Corvinone e tra questi spiccano diversi DOC, DOCG e IGT.
In particolare, sono prodotti dalla coltivazione del Corvinone il Valpolicella DOC e il Valpolicella Ripasso DOC in cui questa tipologia di vite può rappresentare, per Disciplinare, al massimo il 50% del totale delle uve.
Anche l’Amarone, il Bardolino e il Recioto sono tra i più importanti e famosi vini realizzati a partire dal Corvinone insieme ad altri vitigni.
I vini che vengono ottenuti dal Corvinone sono caratterizzati dall’essere di un colore rosso rubino molto intenso e scuro, quasi bordeaux. Spiccano per i loro profumi fruttati e molto caldi e per la persistenza dei tannini che lasciano al palato. All’assaggio sono corposi, pieni e robusti.
Tutte le loro caratteristiche e peculiarità sono maggiormente apprezzate e percepite se i vini vengono consumati a una temperatura non inferiore a 18°.
Monte Santoccio - Recioto Stella
Monte Santoccio - Amarone Nicola Ferrari Black Label
Monte Santoccio - Amarone della Valpolicella Classico
Corte Bravi - Valpolicella Classico Superiore
Musella - Valpolicella Superiore Ripasso
Villa Spinosa - Amarone della Valpolicella Classico
Villa Spinosa - Figari Valpolicella Classico Superiore
Brigaldara - Cavolo Amarone Valpolicella
Il Sasso - Valpolicella Classico Superiore 2018
Terre di Pietra - Amarone Rosson 2013