Cantina Giardino - Drogone 2018

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino rosso Drogone di Cantina Giardino viene prodotto con uve di Aglianico 100%. La Cantina Giardino nasce nel 2003 in Iprinia, con l’intento e il progetto si un gruppo di amici di rivalorizzare un territorio tra i più vocati per la viticoltura riscoprendo antiche specie di viti vecchie anche più di 40 anni. Drogone viene vinificato con uve di Aglianico 100%, vitigno a bacca nera autoctono della Campania. Si pensa che l’Aglianico abbia origine in Grecia e viene piantumato principalmente in Campania per il terreno di origine vulcanica. Le viti di Aglianico sono vecchie di oltre 70 anni coltivate a raggiera avellinese. I vitigni affondano le loro radici su un terreno di tipo argilloso con presenza di arenarie ad un’altitudine di 450 metri sopra il livello del mare. La ricchezza del terreno di origine vulcanica si presenta nelle proprietà organolettiche e minerali delle uve e del vino. In cantina come in vigna si rispettano i dettami dell’agricoltura biologica. Il vino rosso Drogone viene vinificato con uve raccolte manualmente che fermentano in cantina spontaneamente senza l’utilizzo di lieviti. La fermentazione e dopo la macerazione avviene in legno grande per circa 2 mesi. Il vino affina per 3 anni in legno in botte grande e poi un anno e mezzo in vetro. Il vino prima di essere imbottigliato non viene chiarificato o filtrato. Drogone è un vino che al calice si palesa con un intenso color rubino compatto, quasi impenetrabile. Al naso il bouquet è tipico e verace come il vitigno Aglianico. Si percepiscono sentori di terra, prugna matura, pepe nero e cuoio. All’assaggio è pieno ed energico, con una freschezza debordante e un tannino che scandisce bene il sorso. Drogone è un vino alleato della tavola di tutti i giorni ma regala il meglio di sé in abbinamento a carni rosse in umido, selvaggina, formaggi stagionati, carni arrosto e grigliate e primi piatti con ricchi sughi di carne. Provateli con i fusilli al tegamino per un vero assaggio del territorio.