Gaia viene ottenuto da viti di 30-100 anni. Intenso e complesso si distingue per grande struttura ed aroma. Perfetto in abbinamento a pesce, funghi e verdure.
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Il vino bianco Gaia di Cantina Giardino viene prodotto con uve di Fiano in purezza. Cantina Giardino è la realtà vitivinicola che dal 2003 nei territori campani in provincia di Avellino si prodiga di recuperare i vitigni in stato di abbandono e le tradizioni enologiche del territorio. Gaia viene vinificato con uvaggi di Fiano al 100%. Il vitigno Fiano è una specie autoctona campana le cui origini sembrano risiedere. Il nome Fiano sembra che derivi dal nome di una popolazione Ligure delle Alpi Apuane sopraffatta dai romani e, migrate, nel secondo secolo a.C. in Campania. In questo esodo sembra abbiano portato con sè la vite Apuana, poi divenuta Apiano, poi Afiano e infine Fiano. Le viti sorgono su terreni di tipo argilloso-calcareo-arenario ad un'altitudine di circa 600 mt sopra il livello del mare. Sia in cantina che in vigna vige il regime biologico e biodinamico: non sono utilizzati elementi chimici o di sintesi, ad eccezione di rame e zolfo in maniera preventiva, per non stressare il ciclo vitale della pianta e non alterarne l’ecosistema. Anche in cantina tutte le lavorazioni sono manuali, senza chiarifiche o filtraggi. Le uve destinate alla creazione di Gaia vengono vendemmiate manualmente e fatte fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni su fecce fini in botti di castagno, acacia e rovere di Slavonia per la durata di 3 mesi. Il mosto macera per 4 giorni sulle bucce. Il vino affina per 12 mesi sempre sulle fecce fini in barrique di terzo passaggio e poi 3 mesi in bottiglia. Il vino non viene filtrato o chiarificato al momento dell'imbottigliamento. Al calice Gaia si presenta di color giallo paglierino intenso e denso. Al naso il bouquet si esprime con sentori di frutta come pesca molto matura, fiori e una leggera speziatura sul finale. Al palato risulta un vino di grande struttura, giustamente acido e con una nota alcolica ben bilanciata. Chiude con note dolci ed agrumate. Ottimo con pietanze a base di pesce, risotti ai funghi e di verdure.
In provincia di Avellino Antonio Gruttola con la sua brigata di amici decidono di intraprendere la carriera di vigneron. Le etichette sono i simboli di questo territorio e delle mille personalità che compongono questa azienda.
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