La viticoltura ha inizio con gli Etruschi, ma è con l’Impero Romano che il Lazio conosce il commercio e l’inevitabile successo. Proprio qui, a due passi da Roma, il vino laziale si trasforma nel primo grandissimo centro produttivo della penisola. Il sogno viene parzialmente infranto dalla fillossera, a cavallo tra ‘800 e ‘900. La produzione si ferma, e quando finalmente riparte, la filosofia familiare legata al territorio sembra svanita. L’unica nota positiva di quel periodo è l’impiantamento di barbatelle di uve internazionali, tra cui Syrah, Cabernet Franc e Merlot.
A partire dagli anni ’90, il vino convenzionale che puntava tutto sulla resa fa un cambio marcia. Vengono riqualificati quei vitigni autoctoni ormai bistrattati, e si ha una nuova spinta verso un’enologia di pregio. Tra i vitigni autoctoni, la cui maggior parte è a bacca bianca, troviamo la Malvasia del Lazio, il Trebbiano del Lazio, la Passerina del Frusinate, e la Biancolella dell’isola di Ponza, esempio di viticoltura eroica del Lazio. Tra i vitigni autoctoni a bacca nera, l’antico Cesanese occupa un ruolo di prestigio.
Le DOCG del Lazio sono 3, di cui si trovano in provincia di Roma: il Frascati Superiore DOCG, e il Cannellino di Frascati DOCG. In provincia di Frosinone si ha invece il Cesanese del Piglio DOCG, che identifica vini rossi particolarmente corposi e strutturati. Le DOC sono 27, e si spargono in tutto il territorio, grazie ai corsi d’acqua e ai laghi che creano microclimi perfetti per la coltivazione della vite, come il Lago di Bolsena, che dà vita all’azienda di Andrea Occhipinti.
Il movimento dei vini naturali laziali è esploso negli ultimi anni: i produttori audaci e coraggiosi si trovano su tutto il territorio, a partire dalle vicinanze di Roma, come Colle Formica. Coltivano seguendo i principi dell’agricoltura Biodinamica, come Palazzo Tronconi e Sassopra, e rispettano le tradizioni enologiche ciociare, primo tra tutti il recente e vivace progetto di Fra i Monti.
Maria Ernesta Berucci - Raphael Cesanese del Piglio
Maria Ernesta Berucci - Raphael Passerina del Frusinate
Corvagialla - Rosso
Corvagialla - Bianco
Cantina Ribelà - Ferrigno
Palazzo Tronconi - Cloè 2018
Palazzo Tronconi - Fatia 2018
Il Vecchio Poggio - Magramè
Marini Georgea - Zero8 Aleatium 2019
Palazzo Tronconi - A di Anfora 2020
Le Coste - Rosso 2019
Palazzo Tronconi - Mocevo 2018
Progetto Sete - Flora 2020
Sassopra - Turresti 2020