Siano esse alpi, colline, o distese pianeggianti, una cosa è certa: la Lombardia con il vino ci sa fare da sempre. La viticoltura qui inizia addirittura nel periodo preistorico, durante l’età del bronzo. Furono poi gli Etruschi, i Romani e i Longobardi, che misero un freno alla viticoltura. Se dopo il medioevo i monaci riportarono la coltivazione dell’uva in auge, la fillossera a cavallo tra ‘800 e ‘900 segnò un periodo nero per l’intera regione. Oggi la produzione lombarda ha ripreso a gonfie vele, creando e trasmettendo una vera e propria cultura del vino.
Tra le zone più importanti per la viticoltura in Lombardia primeggiano tre territori: l’Oltrepò Pavese e le sue terre collinari ne rappresenta un’importante porzione. Al suo fianco troviamo la Valtellina, dove le Alpi si destreggiano tra torrenti e valli. Zona vitata incredibile e dal patrimonio leggendario è poi la Franciacorta, terra di bollicine e personalità frizzanti.
Per quanto riguarda i vitigni, la Franciacorta riesce a dare ottimi risultati di Pinot Bianco, Pinot Nero e Chardonnay. In Oltrepò, il vitigno lombardo più diffuso è la Barbera, seguita da Bonarda, Pinot Nero, Croatina e Uva Rara. Nell’Oltrepò Pavese si coltivano anche uve a bacca bianca, tra cui il Riesling e Moscato. In Valtellina si coltiva l’uva Chiavennasca (Nebbiolo), e altri vitigni a bacca nera utilizzati per i preziosi vini rossi valtellinesi.
La Lombardia possiede 5 DOCG: a cominciare con Valtellina Superiore DOCG, Sforzato di Valtellina DOCG, Moscato di Scanzo DOCG. A queste, si aggiungono le spumantistiche Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG, al fianco della grandissima Franciacorta DOCG.
Per quanto riguarda i vini naturali lombardi, qui alle aziende storiche a conduzione familiare si affiancano realtà produttive nuove e innovative, che si traducono in etichette audaci e strabordanti di personalità. Tra gli esempi di queste nuove aziende vinicole, i vini dell’Oltrepò Pavese di VNA e Tenuta Belvedere di Gianluca Cabrini. Tra le aziende storiche a conduzione familiare, citiamo Barbacan nel cuore della Valtellina, Casa Caterina e Divella Gussago, espressioni eccezionali di una Franciacorta autentica e tutta naturale.
Tenuta Moraschi - Donna Elisabetta Franciacorta DOCG Brut
Tenuta Moraschi - Rosé Moraschi Franciacorta DOCG
Tenuta Martinelli - Benedetta Buizza Franciacorta DOCG Brut
Tenuta Martinelli - Benedetta Buizza Franciacorta DOCG Saten
Pietraluce - Pietraluce Franciacorta DOCG Brut
Pietraluce - Pietraluce Franciacorta DOCG Dosaggio zero
Vigneti Cenci - Franciacorta La Capinera Brut
VNA - N1
VNA - N3
VNA - N10
Ca' Lojera - Lugana Superiore
Casa Caterina - Vitagrama 2009
Casa Caterina - Extra Brut Cuvée 60 Rosé
Casa Caterina - Brut Rio Cami Blanc de Noirs
Casa Caterina - Brut Cremont Blanc de Blancs 2009
Divella Gussago - Rosé de Saignée
Divella Gussago - Dady Blanc de Blancs
Divella Gussago - Clo Clo
VNA - N8
VNA - meno4
VNA - meno3
VNA - meno2
Colle Del Bricco - Khione 2020
Pietro Torti - Pietrabianca 2020
Emilia Pennac - Fresh Rosso 2020
Pietro Torti - Mobi 2016
Josef - Rosso Senza Titolo 2020
Ca del Vent - Campiani Rosso 2018
VNA - meno1
Pietro Torti - Italico 2016
Solouva - Franciacorta Solo Uva Brut
Josef - isidro Agricola 2020
VNA - N4
VNA - N6
Villa Picta - Melampo
Ligabue - I
Pietro Torti - Fagù
Tenuta Belvedere - Wai 2020
Spensierata - Franciacorta Saten