La Francia è per antonomasia il paese del vino. Da sempre in prima linea nella produzione enologica globale, alla Francia va riconosciuto il merito di aver portato la produzione vinicola a un livello superiore mai visto prima. Con più di 10 regioni vitivinicole, la produzione di vini si contende con l’Italia il primato di primo produttore al mondo.
Le prime viti furono piantate dai Greci, nel 600 a.c., quando fondarono la città che oggi conosciamo come Marsiglia. Ne parlò poi Plinio il Vecchio, quando nella sua Naturalis Historia citò le vigne della Valle del Rodano. Ma furono i monaci del medioevo a sancire quella che è poi diventata, oltre che tradizione secolare, una vera e propria cultura enologica. Sempre a loro, nel ‘600, si deve l’invenzione del termine “Cru”.
Agli enormi danni causati dalla fillossera, che causò la completa distruzione delle vigne francesi, oltre che dell’intera Europa, susseguì un periodo nero per il mondo del vino dell’intero vecchio continente. I francesi decisero, dalla seconda metà del ‘900, di puntare tutto sulla qualità dei territori vitati, più che sulla resa in termini quantitativi. Nacque così il concetto di “terroir”, per determinare l’unicità di un vitigno legato al microclima e al suolo che lo ospita.
Le regioni principali per la produzione di vini francesi sono, senza dubbio, la Borgogna, regno indiscusso dello Chardonnay e del Pinot Noir, e la Champagne, dove si produce lo spumante più antico e rinomato al mondo. L’Alsazia produce vini bianchi francesi eccezionali – Riesling, Gewürztraminer, Moscato Bianco – merito del vicino fiume Reno e di un microclima perfetto. Bordeaux, a sud-ovest, è famosa per produrre grandi vini rossi francesi. Qui, i vitigni autoctoni Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc danno il meglio a livello globale (non dimentichiamo i bianchi Sauternes e Barsac).
La Valle della Loira, estesa lungo il corso del fiume Loira, produce invece vini bianchi francesi classici e maestosi. Il merito va ai vitigni Sauvignon Blanc e Chenin Blanc, e alle mani sapienti dei produttori francesi. La Valle del Rodano è tra le più antiche, e produce vini rossi da Syrah, Grenache e Mourvèdre. Queste sono solo le regioni più famose, ma non dimentichiamo i vini freschi di Provenza, il Gamay prodotto nel Beaujolais, e i vini con la “Flor”, prodotti nello Jura e nella Savoia.
La Francia è inoltre il primo paese ad aver inserito un disciplinare specifico per i vini naturali. Il Sindacato dei vini naturali francesi, insieme con il Ministero dell’Agricoltura, stanno testando – dal 2020 – un vero e proprio riconoscimento giuridico per i vini naturali. L’idea che esista un logo che identifichi il “vin méthode nature” potrebbe essere il primo passo per un riconoscimento serio e ufficiale. Una certificazione del genere porta con sé applausi ma anche tanti dubbi e critiche. Però, una cosa è certa: la Francia, ancora una volta, si distingue per la sua capacità di esaltare ciò che già ha, codificandolo. Il vino è una cosa seria: e i francesi, questo, lo hanno capito benissimo.
Domaine de Villeneuve - Les Vieilles Vignes
Domaine de Villeneuve - La Griffe
Domaine Ballorin - Marsannay Les Echezots
Domaine Tissot - Les Graviers
Ferme de la Sansonnnière - Les Gélinettes
Brisson Lahaye - Champagne L'immuable
Jacques Lassaigne - Champagne Les vignes de montgueux
Domaine Binner - Cremant d'Alsace KB
Chateau Le Puy - Duc des Nauves
Marc Kreydenweiss - Kritt
Guillot Broux - Les Combettes
Domaine Bregeon - Muscadet Reserve
Lamiable - Champagne Lapie-Lamiable Brut
Laculle Freres - Bicheret Pinot Noir Blanc De Noirs
Domaine Binner - Pinot Noir 2019
Domaine Tissot - Arbois Trousseau Singulier 2019
Domaine Milan - Le Vallon Rouge
Château de Roquefort - Bouches du Rhone Blanches Petit Salé
Beck Hartweg - Tout Naturellement 2019
Domaine Huet - Vouvray Le Haut-Lieu Sec
Domaine Marcel Lapierre - Beaujolais Château Cambon 2020
Domaine de l’Ecu - Muscadet Orthogneiss 2019
Domaine de l'Ecu - Granite 2020
Yannick Meckert - Deux Couleurs Rouge 2020
Clos Naudin - Vouvray Sec 2019
Sylvain Bock - Neck Plus Ultra 2020
Sylvain Bock - Raffut 2020
Les Trois Petiotes - Le Petit Chaperon Rouge 2019
Alain Cavaillès - Les Bienveillantes 2020
Domaine Kleinknecht - Crémant Brut Zero 2018
Mouzon Leroux - L'Atavique Extra Brut Grand Cru
Vin Des Potes - Uelh with ledogar 2019
Rapatel - Rapatel Blanc
Domaine de l'Octavin - Sly Vin 2019
Jean Ginglinger - Auxerrois 2020
Es d'Acqui - Conciliabulle 2020
Cyril Le Moing - Le Gains de Malignè
Clos Naudin - Vouvray Methode Traditionelle 2014
Domaine de la Renardiere - Jurassique 2018
Domaine Pignier - Cremant du Jura l'autre
Domaine Oudin Chichée - Chablis Vaucopins 2020
Casot des Mailloles - El Nino 2018
Nicolas Maillet Verzè - Macon Verzè Blanc 2019
Jean Pierre Robinot - L'As de les Annèes Folles
Coulet - Petit Ours Blanc
Domaine Sauveterre - Noir de creuse Noire 2017
Nicolas Maillet Verzè - Macon Verzè Rouge 2019
Alexandre Bain - L D'Ange 2019
Pierre Frick - Riesling Grand Cru Vorbourg
Jean Christophe Garnier - Bezigon 2020